LUNARGENTINA

Piccola storia con un occhio al cielo

Spettacolo di  e con Chiara Trevisan
Regia di Beppe Rizzo
Ispirato da un racconto di Horacio Tignanelli

Una donna, una valigia, un tavolo e una cornice che circonda tutto ciò.
Da bambina, quando si sentiva sola, Chiara pensava che parlando alla Luna le sue parole si sarebbero depositate sulla superficie brillante.
Qualcuno, guardando l’astro, le avrebbe raccolte e sarebbe venuto per giocare con lei.

Da grande, Chiara viaggia con il suo doppio, Chiara da piccola, tra ricordi e storie.
Portano con loro una Luna che hanno costruito insieme, e che le aiuta nella ricerca, a volte spericolata, di un amico perduto.

Si tratta di fare un lungo viaggio, per raggiungere l’Argentina e per non essere mai più sole.

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Maura Sesia per Lunargentina

Una misteriosa alchimia innerva Lunargentina, spettacolo di Chiara Trevisan dalla lunga gestazione.Pièce delicata ed intelligente, di grandi e bambini, dedicata ai bimbi, incarnata da adulti abbozzati, forse mai cresciuti. Per questo Chiara Grande, uno dei personaggi dell’opera, interagisce così bene con Chiara Piccola, che è una marionetta senza fili animata a vista, estremamente espressiva. Si racconta una storia di bambini ma con uno stile maturo. Con modalità e linguaggio da persone normali. Non si edulcora, non si strilla, non si rimbambisce. Si comunica, fra generazioni, per affrontare problemi, anche seri. Come la solitudine, patita da piccini. Brutta, che lascia ferite difficilmente rimarginabili. E allora, Chiara Piccola, che ha un caratterino pepato, argina il dolore dell’isolamento inventandosi un mezzo per colloquiare a distanza. La sua luna sarà foriera di messaggi. Attraverso il satellite della terra Chiara materializza e vive un’amicizia che supera l’oceano. Poi, anche la Piccola Chiara attraverserà il grande mare, con mille, irresistibili, peripezie. Ed incontrerà il sodale ricciuto. E’ un lieto fine di una vicenda aperta, un po’ sfuggente come le cose della vita. Ma il perno, il nucleo fondante dell’avventura delle due Chiare, è il rilievo che acquista, meritatamente, la fantasia, autentica panacea.

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Tecnica: Teatro d’attore con Figure animate a vista
Durata: 45 minuti
Pubblico: max 80 spettatori – dai 4 anni
Spazio: sala piccola, cortile, luogo protetto, pedana o piccolo rialzo, buio consigliato

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