(English below)

“You are a true Guerilla Performer!”. Gal (uno dei super coordinatori professionisti di Floating Castle Festival ) mi definisce così, dopo i salti mortali fatti per trovare la postazione giusta (cacciando amabili ospiti delle panchine), averla difesa con locandine e cartelli scritti a mano (erano finite le lavagne del festival), e aver spettacolato con successo in ogni momento possibile. Con un bonus per il segnale abborracciato ma inequivocabile posto sul valigione.

E così, 6 spettacoli in 4 giorni, sposta, monta, spettacola, smonta, sposta (grazie alla collaborazione di minions volenterosi e un solerte e accudente compagno di avventura). Coda permanente in waiting room. Molti spettatori lasciati a bocca aperta per il divertimento, e molti a bocca asciutta per mancanza di tempo (ci vediamo l’anno prossimo?). Ulteriore bonus: la risata sonora e incontenibile, accompagnata da genuina sorpresa, di Marko, eccezionale stage manager dell’area artisti di strada, alla fine del numero più dirompente della compagnia.

Inizio incerto e un po’ tremebondo, e poi ogni spettacolo meglio del precedente. Per me e per il pubblico, che si è spesso fermato anche dopo aver guardato il numero nella scatola, per ascoltare le cazzate divertenti con cui ho intrattenuto gli ospiti, e per giocare a chi la dice più grossa.

Il ritorno del Valentino’s Flea Circus è stato, come si dice, col botto. E io mi sono riconosciuta, senza dubbio, Artista di Strada.

Grazie al Floating Castle Festival per l’opportunità!

Ci vediamo l’anno prossimo: prenotatemi le panchine!

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“You are a true Guerilla Performer!” Gal (one of the super professional coordinators of the Floating Castle Festival) defines me like that, after going through somersaults to find the right spot (chasing friendly guests off the benches), defending it with posters and handwritten signs (the festival’s blackboards were out), and successfully performing anytime was possible. With a bonus for the botched but unmistakable sign placed on the suitcase.

And so, 6 shows in 4 days, moving, setting up, performing, dismantling, moving (thanks to the collaboration of willing minions and a diligent and attentive companion). A permanent queue in the waiting room. Many spectators left speechless with amusement, and many left empty-handed due to lack of time (see you next year?). Another bonus: the loud and uncontrollable laughter, accompanied by genuine surprise, of Marko, the exceptional stage manager of the street performers area, at the end of the Circus most explosive act.

A hesitant and slightly shaky start, and then each show was better than the last. For me and for the audience, who often stopped even after looking at the act in the box, to listen to the funny nonsense I entertained the guests with, and to play a game of who says the biggest lie.

The return of Valentino’s Flea Circus was, as they say, a bang! And I recognized myself, without a doubt, as a Street Performer.

Thanks to the Floating Castle Festival for the opportunity!

See you next year: reserve my benches!

(Thank you Ian for the photos! It happened, there is evidence)